Senso di sazietà, come abituare lo stomaco

Home > Senso di sazietà, come abituare lo stomaco

Il sogno (e un po’ l’obiettivo) di tutti coloro che sono a dieta, oltre a quello di perdere peso velocemente, è quello di riuscire ad alzarsi da tavola senza avvertire il senso di fame.

Non sentirsi sazi, infatti, porta inesorabilmente ad attacchi di fame nervosa che vanificherebbero il percorso finalizzato al dimagrimento seguito fino a quel momento. Come fare allora per evitare questo problema?

Il significato di sazietà

Prima di conoscere alcune dritti utili è importante conoscere cosa si intende esattamente con il senso di sazietà e come avviene questo processo. In realtà questa sensazione è più complicata di quanto si possa pensare ed è determinata dal perfetto incastro dei segnali corporei, che dovranno fornire al cervello l’input di quanto mangiato.

L’ormone incaricato è quello della leptina: questo, agendo sul centro dell’appetito (ipotalamo), stimola la sazietà. Il senso di fame, invece, viene trasmesso al cervello da un altro ormone, la grielina. Al lavoro di questi ormoni vanno però aggiunti altri fattori che contribuiscono, come anticipato, a fornire all’organismo l’informazione di non necessitare di altro cibo.

Come fare per non avere fame

La sensazione della pancia piena non dipende solamente dalla quantità del cibo mangiato ma anche dalla sua qualità e dai tempi spesi. Ingerire il cibo troppo velocemente, infatti, è un’abitudine controproducente per la propria dieta: il corpo, per recepire un determinato alimento impiega qualche minuto, motivo per il quale sarebbe importantissimo assecondare questo processo naturale. La stessa pizza mangiata dalla stessa persona con tempistiche diverse può fornire altrettanti diversi sensazioni di sazietà. Proprio per questo motivo, dunque, mangiare bene e lentamente evita di continuare a mangiare, con conseguenze non proprio piacevoli per la dieta.

Un altro fattore che permette di saziarsi prima è quello di concentrarsi su quello che si sta mangiando per aumentarne la consapevolezza: no quindi a distrazioni come smartphone, tablet o tv: in questo modo non ci si accorgerà di aver mangiato vanificando il percorso alimentare.